venerdì 12 agosto 2011

Cosa faccio mentre non scrivo sul blog?

In questo periodo non sto scrivendo molto sul blog, forse perchè sono molto più impegnata a “a fare” che “a raccontare” quello che faccio, ovviamente questo non significa che sono inattiva anzi! Non sto ferma un minuto, giro come una trottola XD ,grosso modo il tempo lo passo studiando però. Quando non studio ascolto molta musica, leggo, parlo con i miei migliori amici esco in bici o a piedi per passeggiare e scattare le mie foto e, cosa che sto riscoprendo il piacere di fare, guardo una marea di film che mi ero ripromessa di vedere e poi non vedevo mai! Grosso modo per ognuna di queste categorie mi sto dedicando più che altro ai classici intramontabili o a quelle chicche molto vintage e hippy ,che anche se poco conosciute, hanno riscosso nel loro pubblico di nicchia un successo strepitoso; per esempio ho visto Frida proprio ieri sera e Man on the Moon l’altro giorno :) Libri? A quintalate XD! Ho finito 1984 del buon vecchio Orwell (ho già scaricato il film speriamo che non sia una cagata assurda *-*) da qualche settimana accompagnato dalle note dei classici della musica rock , rap e metal e ora ho iniziato Lisa See , Fiore di neve e il ventaglio segreto che credo leggerò assieme a Springsteen e Caparezza :).

Domenica prossima ho in programma di andare a Roma a fare un pò di scatti come si deve, prometto che ne metto un pò anche qui :P

martedì 9 agosto 2011

Man on the moon

 

Man on the Moon

Non sapevo bene cosa scrivere su questo film che mi ha lasciato un senso di magia e di stupore ma anche il timore di non rendere giustizia a uno showman di cui non conosco praticamente nulla. Per certi versi, sapevo ancora prima di leggere la trama che questo film sarebbe stato il mio genere, per altri era una completa incognita visto che non amo i film sullo spettacolo. La cura per i particolari ossessivamente scelti e gli attori minuziosamente selezionati tra la “marmaglia” che si era proposta allettata dalla fama che un ruolo cosi poteva offrire mi aveva da subito convinta ma se non fosse bastato quello avrei dovuto solo vedere il primo quarto d’ora di film e voilà!

Man on the Moon

La biografia dell'attore Andy Kaufman, che prende inizio da quando, fin da piccolo, recitava da solo contro un muro fingendo di trovarsi di fronte al pubblico, Kaufman ha sempre avuto il pallino della fama, ma con un'idea molto personale di comicità, che passasse attraverso la musica e la danza. Notato dal manager Shapiro in un locale di cabaret durante la sua imitazione di Elvis, questi lo porta agli onori della televisione convincendolo a partecipare alla sit-com TAXI, genere che lui aborrisce, con la quale raggiunge la grande notorietà. Ma l'umorismo di Kaufman mal si adatta ad uno schema fisso: lui adora giocare con la credulità del pubblico, facendosi passare per un sessista, litigioso e antipatico, e non si piega alle leggi della comicità televisiva che da lui vorrebbe sempre i soliti sketches.

I film più romantici e strappalacrime

Essendo in un periodo stabile e felice della mia vita anche le cose che guardo si adattano al mio umore T_T e quindi ecco la mia carrellata di film preferiti :D

Before Sunrise

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Jesse, 25enne americano, e Celine, 23enne francese, si conoscono su un treno diretto a Vienna. Jesse, il mattino dopo, dovrebbe ripartire con l'aereo alla volta degli USA, mentre la ragazza dovrebbe proseguire, con lo stesso treno, alla volta di Parigi; tuttavia, Jesse provocatoriamente la invita a sostare con lui a Vienna per questa notte, e la convince a scendere dal treno. Tra i due nasce un feeling, che li porterà a trascorrere l'intera notte in giro per Vienna, tra dialoghi, poesie, strade e piazze. Allo spuntare dell'alba, tuttavia, inesorabilmente i due si divideranno, ciascuno destinato a proseguire il proprio viaggio in direzioni completamente diverse. Il finale resta aperto: Jesse e Celine si rincontreranno da lì a 6 mesi, sul binario 9?

fonte: Wikipedia

Before Sunset

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Avevamo lasciato Jesse e Celine 9 anni fa a Vienna con la promessa di rivedersi dopo 6 mesi allo stesso binario. Ora siamo a Parigi, dove Jesse è venuto a presentare il suo libro, proprio sulla storia di due ragazzi che passano una sola, magnifica notte assieme. Tra il pubblico c'è anche Celine, che è arrivata riconoscendosi nel libro.
Anche se sono passati 9 anni, in cui non si sono mai più rivisti,ed entrambi hanno un'altra storia, Jesse e Celine passano un'altra giornata assieme, a Parigi.


fonte: Wikipedia

Le fabuleux destin d'amélie poulain

A Parigi la giovane Amélie lavora come cameriera in un caffè di Montmartre, il "Café des 2 Moulins", e vede la propria vita trascorrere serena, tra una visita all'anziano padre vedovo e alcuni piacevoli passatempi (spezzare la crosta della Crème brûlée col cucchiaino, far rimbalzare i sassi sul Canal Saint-Martin, immergere le dita nei legumi, ecc.) che riempiono la sua quotidianità.

Il giorno della morte della principessa Lady D ritrova per caso una scatoletta dietro una piastrella di un muro del suo appartamento. Con grande stupore la apre, trovando al suo interno dei piccoli ricordi e giocattoli, e intuisce che molto probabilmente si tratta di una scatoletta nascosta decenni prima da un bambino che abitava nello stesso appartamento. Amélie cerca di ottenere informazioni dalla portinaia per scoprire a chi fosse appartenuta la scatola, e dopo lunghe ricerche riesce a ottenere il nome che le serve: Dominique Bredoteau. Amélie rintraccia tutti gli abitanti di Parigi che portano questo nome, ma non riesce a trovare il possessore della scatoletta; quando decide di rinunciare, interviene in suo soccorso "l'uomo di vetro".

fonte: Wikipedia

Jeux d'enfants

Il film, a tratti surreale, racconta di due compagni delle elementari, Julien Janvier (Guillaume Canet) e Sophie Kowalsky (Marion Cotillard), e del loro profondo e particolarissimo legame. Lui ha una madre in punto di morte e un padre con il quale è difficile trovare un punto d' incontro; lei, polacca, viene presa in giro da tutti e ha una famiglia disastrata. I due bambini trasformano i loro dolori e le loro paure in un gioco: inventano continue ragazzate, sfidandosi a vicenda a compierle. Anche da adulti il loro gioco non si ferma e, sfiorando il limite dell' assurdo, condiziona tutta la loro vita spingendoli a fare pazzie pur di non rifiutare una sfida.

fonte: Wikipedia

10 Things I Hate About You

In una cittadina di provincia statunitense, due studentesse, le sorelle Stratford, hanno caratteri diametralmente opposti: la minore Bianca è vanitosa e benvoluta, la maggiore Kat è invece irascibile e con il suo caratteraccio allontana sistematicamente qualunque ragazzo possa essere interessato a lei.

Bianca vorrebbe molto uscire con Joy, il più invidiato della scuola, ma il padre ha imposto alle figlie una regola: Bianca potrà uscire la sera, in compagnia, solo quando anche la sorella farà altrettanto. Il giovane Cameron, infatuato da Bianca, convince Joy a pagare il ribelle Patrick perché corteggi e conquisti Kat, così da permettere l'uscita della sorella.

fonte: Wikipedia

9½ Weeks

Il film è ambientato a New York e i suoi protagonisti sono John Gray, arbitraggista di Wall Street, ed Elizabeth McGraw, gallerista d'arte divorziata (i loro cognomi vengono citati solo nel sequel).

Dopo essersi conosciuti in una rosticceria a Chinatown, i due intavolano un rapporto difficile, in cui John coinvolge Elizabeth in alcune esperienze erotiche. Tali esperienze finiranno peraltro per stravolgere la salute mentale della protagonista, che rischia di diventare una marionetta del suo compagno (simbolo di tale sconvolgimento emotivo è un pesce rosso che viene inforchettato, ucciso e mangiato in una delle scene).

fonte: Wikipedia

Candy

Un amore sbagliato: cosi viene definita la storia in tre fasi (paradiso, terra e inferno) tra i due giovani e bellissimi ragazzi australiani Candy ,- aspirante pittrice - e Danny  aspirante poeta. La loro storia si svolge in modo parallelo al loro cammino nel mondo della droga. In modo quasi ovattato i due vivono la spensieratezza dei loro primi "viaggi" insieme, quando iniziano ad arrivare i primi problemi: il bisogno di soldi, i primi furti, l'imminente dipendenza. I genitori di lei svolgono in questo contesto un ruolo quasi marginale che è stato oggetto di molte critiche, sono lassisti nei confronti dei ragazzi e solo apparentemente preoccupati per la loro Candy; dal loro atteggiamento potrebbe quasi trapelare disapprovazione per la storia tra i due, se non fosse per la totale noncuranza con cui continuano a (non) agire. Ma i giovani protagonisti non hanno bisogno della famiglia: a loro pensa Casper una sorta di guru che spesso e volentieri li aiuta a procurarsi la droga, essendo un professore universitario di chimica e probabilmente un ex tossicodipendente che riscopre i piaceri della droga in tarda età o che forse non li ha mai dimenticati.

fonte: Wikipedia

The Piano

Nuova Zelanda, metà ottocento. Ada (Holly Hunter) è una giovane donna inglese, muta per non si sa bene quale motivo dall'età di sei anni, che dopo un lungo viaggio in mare approda nell'isola per sposare Alisdair Stewart, un ricco possidente terriero che neppure conosce . Con lei ci sono la piccola figlia Flora e il suo adorato pianoforte. Da sempre, Ada comunica col mondo solo attraverso la figlia che conosce il linguaggio dei segni e attraverso le note della musica. Il primo incontro con il promesso sposo non è dei migliori. L'uomo è impacciato, quasi burbero, mostra difficoltà di interazione con questa strana donna che sta per sposare, e subisce la sua rabbia quando si rifiuta di recuperare il pesante pianoforte che è rimasto sulla spiaggia: il tempo inclemente e la mole dell'oggetto renderebbe necessario un secondo viaggio per gli schiavi maori, viaggio che Alisdair non vuole pagare loro.
Sull'isola vive un altro uomo inglese, George Baines (Harvey Keitel), da tutti ostracizzato e considerato poco più che un selvaggio da quando ha stretto legami con la popolazione nativa. Egli parla il linguaggio maori e si guadagna da vivere come socio in affari di Stewart. Baines conosce Ada e ne subisce subito il fascino, tanto da chiedere ed ottenere da Alisdair il permesso di prendere il pianoforte e portarlo nella sua capanna vicino alla spiaggia sperando così di poterla rivedere più spesso. Quando Ada lo apprende va su tutte le furie: Baines è un uomo incolto, rozzo, non potrà trarre beneficio alcuno dal piano. Come compromesso, il marito le dà la possibilità di frequentare la capanna di Baines per suonare e contemporaneamente dare delle lezioni all'uomo. Dopo pochi incontri, però, è lo stesso Baines a rivelare la sua vera volontà: vuole fare l'amore con Ada. Dopo l'iniziale riluttanza, la donna gli si concede e i due iniziano una relazione clandestina.

venerdì 29 luglio 2011

Ciambellone Bigusto

Ingredienti: 80gr di latte, 100 gr di burro, farina o fecola di patate per l’infarinatura,125 gr di zucchero(2 cucchiai),200 gr di farina,15 gr di cacao amaro(un cucchiaio),2 uova.

Imburrate lo stampo per il ciambellone e infarinatelo.Intanto accendete il forno a 175 ° – 180 °.

 

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Versate in una terrina la farina, le uova, lo zucchero ,il lievito .il burro,che avete in precedenza sciolto a bagnomaria e lasciato raffreddare.

 

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Ora versate il latte e continuate a mescolare fino ad ottenere un composto denso e liscio.

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Ora versate metà del composto nello stampo e scuotete per amalgamarlo nella ciotola (dovrebbero essere circa 2 dita.) Ora tornate alla terrina e aggiungete un cucchiaio di cacao amaro e girate.

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Versate anche questo nello stampo e infornate per 40 minuti.

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Io e il mio gatto ci finiamo la ciotola con il cioccolato con le dita X°D

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Ecco è pronto :) La ciotola è sporca ma peccato che non si possa immortalare il profumo che manda…

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Bon appetit!

domenica 24 luglio 2011

Il loft che ha ispirato quello di Ghost

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Come dice il titolo ho trovato che il loft di Manhattan della scultrice Michele Oka Doner ha ispirato agli autori del film Ghost – Fantasma l’idea di far andare ad abitare Molly e Sam in una copia esatta del suo appartamento. all’inizio ha spiegato l’artista volevano girare il film direttamente in quello originale ,ma essendo la casa e lo studio della donna non era possibile occuparlo perché cosi facendo avrebbero invaso la sua privacy. Dunque la donna ha concesso loro di studiare attentamente le piantine della casa e di riprodurne uno identico. Questo open space è sempre stato il punto di partenza della mia passione per l’architettura e da li ho imparato ad amare questo tipo di casa. Anche il loft della protagonista di Flash dance non era male in quanto a fonte di ispirazione, ma credo ,di impronta forse troppo industriale con addirittura una saracinesca enorme al posto della porta! Tempo fa avevo visto, riguardo al primo dei due, un intervista alla padrona di casa su Loftmania di Leonardo il canale Sky in cui spiegava nei minimi dettagli il piacere di creare da sola in pratica ogni pezzo di arredamento che si vede nella casa come il tavolo di legno rotondo o la panca circolare che usa come vetrina dei suoi pezzi.

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Mi pare di ricordare che il fabbricato era un ex tessitoria è per questo motivo che ci sono delle vetrate cosi alte: per sfruttare al massimo la luce del giorno per lavorare e risparmiare energia. Infatti questo fattore e la pittura bianca intensa rendono questo salone immenso e luminosissimo. Un particolare risalto voglio darlo all’enorme libreria al piano di sopra perche oltre a essere maestosa di suo è esattamente quello di cui io avrei bisogno.

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Ecco altre stupende foto dal quale si capisce meglio come è strutturata. In partica vi si accede tramite una balaustra illuminata con dei faretti (immaginate l’effetto notturno…) Salendo delle scale entriamo nella vera e propria biblioteca personale di quest’artista, è facile capire che l’altezza delle pareti attrezzate non è illusoria guardando la colonna che è l’unico arredamento che Michele,la padrona di casa, si è voluta concedere.

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Particolare è il salone – studio della Donner . L’intero posto è una mostra dei suoi capolavori…

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Certo nulla a che vedere con il suo caotico studio in casa ! XD

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Un altro particolare interessante che fa di questo posto un vero museo di arte moderna sono i termosifoni originali che abbracciano letteralmente le colonne in modo che , spiega l’artista, si è risparmiato lo spazio e lasciato al luogo il suo sapore originale con queste stupende colonne corinzie che toccano ogni punto strategico della casa e la rendono ,persino da spoglia , bellissima.

 

 

 

 

 

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La prossima volta se ci riesco faccio un articolo su quello di FlashDance <3

mercoledì 20 luglio 2011

Riso alla messicana

Dunque non ho mai fatto segreto della mia passione per la cucina etnica quindi quando posso andare al ristorante vado sicuramente li, ma non sempre si può e allora mi sono messa alla ricerca di una marca di cibi pronti che comprendesse un pò tutto il ricettario e che fosse abbordabile di prezzo. Vicino casa mia c’è l’adorato Eurospin! ;D

FirmaItalia offre una linea di prodotti orientali tra cui risotti e couscous di cui sono ghiotta. La preparazione è elementare ma ovviamente poi ci si può sbizzarrire :) Oggi ho preparato il Riso alla Messicana e vi faccio vedere le foto.

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¡Buen provecho!

The A-Team

Stamattina ovviamente il sole mi ha colpito alla gamba e mi sono dovuta alzare dal letto per la disperazione. Ore 8.00 –.- .Sono scesa ho acceso la macchinetta del caffè e la tv fino a che non ho trovato un bel film. La mattina non è proprio il caso di prestare troppa attenzione alla tv cosi ho guardato un film che ho già visto 70 volte : La foresta dei pugnali volanti, non so perchè quel film ogni volta mi mette l’amaro in bocca per come va a finire che cavolo. Anche se ormai avrei dovuto impararla a mena dito la storia alla fine ha un so che di irrisolto e di tristissimo uff. Vabbè per risollevarmi il morale almeno poi ho cambiato e mi sono vista A-Team!

The A-Team

Io la serie tv A-team la guardavo quando ancora puzzavo di latte insieme a mamma *-* indi quando mi arrivata la voce che si stavano attivando per fare questo film sono stata contenta :). Ieri l’ho giustappunto visto su Sky.

Messico. Il colonnello dell'esercito statunitense John "Hannibal" Smith viene catturato da soldati messicani corrotti al soldo del generale avversario Javier Tuco, ma si libera e a sua volta cerca di portare in salvo il commilitone Templeton "Sberla" Peck. Sulla sua strada incontra l'ex soldato "P.E." Baracus, col quale salva così l'amico. In un ospedale, i tre ingaggiano lo svitato elicotterista James H.M. Murdock, grazie alla cui guida spericolata riescono a neutralizzare Tuco. Da allora i quattro collaborano nel compimento di missioni speciali dell'esercito, con il nome in codice di Alpha-Team.

The A-Team

Iraq, otto anni dopo. Con il benestare del generale Morrison, l'agente CIA Lynch ingaggia Hannibal e il suo gruppo per recuperare alcune matrici per stampare dollari falsificati. La missione viene sconsigliata dal capitano DCIS Charissa Sosa, ex amante di Sberla, ma il gruppo procede comunque al recupero. Al termine della missione, il tir recuperato dall'A-Team contenente le matrici esplode, così come il mezzo su cui viaggia Morrison, uccidendolo. Dietro tutto questo vi è probabilmente il gruppo Black Forest, "rivali" dell'A-Team, guidato da Brock Pike; Hannibal e suoi compagni non hanno però prove per dimostrare che la missione fosse autorizzata, venendo così arrestati come responsabili, e condannati alla detenzione.

The A-Team

Sei mesi dopo Lynch incontra Hannibal in carcere, e in cambio del recupero delle matrici, offre di ripulire la fedina penale a lui e ai suoi colleghi. Hannibal allora evade, facendo scappare di prigione anche Sberla, P.E. e Murdock dalle rispettive prigioni.

 

The A-TeamIl film non mi ha deluso affatto devo dire. E’ uno continuo susseguirsi di colpi di scena, battute sagaci e trucchi da maestro. Come nei fantastici 4 uno si chiede sempre quale preferisca. Il mio è senza dubbio Murdock XD Quell’uomo non ha una rotella apposto eppure è un genio indiscusso qualsiasi cosa possa volare lui la fa volare! E quale maestria nel calmare Baracus con il curry e i crostini <3

Hanno forse dato poco spazio a Jessica Biel,l’agente segreto che alla fine aiuta ‘alfa-team nella cattura del cattivo di turno ma poco male.

 

 

E lo sapete ,adoro i piani ben riusciti!

John "Hannibal" Smith

 

 

Passando a altro ieri sono andata a festeggiare il compleanno della mia migliore amica in piscina :) Ovviamente eccovi gli scatti.

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